20200323 giorno 13 delle misure di contenimento
12:00
Stiamo lavorando da casa. Questa mattina ho sentito via telefono un paio di persone che lavorano negli uffici della Regione, sono a casa ma lavorano da remoto e le pratiche procedono, i pareri vengono resi, i decreti firmati. Il Paese non si ferma, nei limiti del possibile. Questo è confortante, anche perché non ho nessuna voglia di fare una “vacanza in casa”.
Sto leggendo molti articoli relativi agli studi sul SARS-CoV-2 e alla CoViD-19, inoltre sto usando molto il web per ripassare e aggiornare le mie conoscenze di epidemiologia. Perché? Considerato che non posso assumere decisioni e il mio contributo alla lotta contro questa malattia è semplicemente stare a casa.
Sinceramente trovo conforto nel capire cosa sta succedendo, cosa potrebbe succedere e come si possa prevedere l’andamento dell’epidemia. Inoltre sono conscio del fatto che senza un vaccino questa malattia non scomparirà. Anche trovando un vaccino, non è detto che la memoria del sistema immunitario sia a lungo termine. Esistono casi in cui la memoria dura “a vita”, altri in cui è più breve. Ad esempio, si fanno i richiami del vaccino contro il tetano, mentre il vaccino per la parotite (orecchioni) si fa una volta e si è a posto. Idem per morbillo e altre malattie simili.
Quindi, al momento non so se torneremo mai alla vita di prima, ma vorrei scoprirlo per tempo. Prima che me lo dicano un giornalista o un politico. Anche perché in questi giorni è in corso una guerra dell’informazione molto accesa. C’è molta attività di disinformazione, in parte dolosa e progettata, in parte dovuta alla fertile fantasia e al desiderio di mettersi in mostra di gente che, nella vita reale, non se la caga nessuno.
23:17
Almeno in tv c’è Rogue One. Dello Star Wars Universe, a parte i tre classici, è il film migliore. E poi ha un finale fantastico e credibile: muoiono tutti.
Tag: covid-19, Epidemia, epidemiologia, Isolamento, Italy, malattia, Misure di contenimento, Pandemia, quarantena, SARS-CoV-2
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