20200415 giorno 36 delle misure di contenimento
17:42
Oggi sono dovuto uscire per lavoro sul campo. Come biologo ambientale specializzato (ma non fossilizzato) in ecosistemi acquatici sto lavorando per la Regione Friuli Venezia Giulia, per ricostruire la consistenza dello stock di anguilla (Anguilla anguilla) nei bacini idrografici scolanti nella Laguna di Marano e Grado. Trovate una descrizione del lavoro che stiamo facendo a questa pagina del portale della Regione. In generale, stiamo cercando di migliorare la strategia di gestione di questo fantastico pesce a serio rischio di estinzione, ma così importante nell’economia e nella tradizione culinaria del Friuli (anzi, dell’Europa intera).

Un bertovello “in pesca”
Per verificare la presenza delle anguille in zone molto lontane dalla Laguna ho pensato di utilizzare le tecniche tradizionali di pesca, ovvero installare dei bertovelli (cogoi in friulano). Per fare questo devo necessariamente andare sul fiume, indossare gli stivaloni alti fino alle ascelle e scendere in acqua per ancorare i bertovelli con dei paletti di ferro piantati a suon di mazzate nel fondo del corso d’acqua.
Il tutto indossando la mascherina, anche se il mio aiutante, che usava un automezzo diverso dal mio, era sempre ben distante in un ambiente aperto.
Sugli aspetti scientifici della cosa non vi tedio (non ora) ma posso dire con soddisfazione che la mascherina prodotta da mia madre ha sortito certamente un effetto: nonostante l’allergia al polline delle graminacee, oggi non ho avuto alcun sintomo fino a quando non sono tornato a casa e ho cavato la mascherina! Insomma, non so se blocchi le così dette “respiratory droplets“, ma di sicuro è selettiva nei confronti dei granuli pollinici delle Graminaceae. La prossima primavera, virus o non virus, potrei mantenere l’uso di questo simpatico dispositivo di protezione individuale.
Tag: covid-19, Disciplina, Friuli Venezia Giulia, Idrobiologo, Isolamento, Italia, Italy, Lavoro, Misure di contenimento, Pandemia, Pandemic, SARS-CoV-2, Uscire
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