Posts Tagged ‘Accoglienza’

Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare

novembre 7, 2017

Alcuni giorni fa, nel corso di un servizio funebre, è stato letto un passo dal Vangelo secondo Matteo, Mt 25:31-46. Per chi volesse leggere tutto allego il link al sito web della Santa Sede dove viene pubblicata la versione riconosciuta dalla Chiesa Cattolica, ovvero la chiesa maggioritaria in Italia.

Mi ha colpito in particolare questo passaggio:

[34] Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo.
[35] Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato,
[36] nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. (more…)

Accoglienza come?

ottobre 16, 2017

Proteste anti migranti, ce ne sono in tutta Italia e in FVG, l’ultima a Grado.

Capiamoci, che uno sia d’accordo o meno, sul fatto di accogliere migranti, rimane il fatto che esiste un disagio, una contrarietà, delle paure. Non si può trascurare il sentire del popolo, in democrazia.

Queste paure non sono generate dai politicanti di serie B, ma vengono cavalcate e quindi ingigantite da questi politicanti senza programma e senza midollo, gente che aspira allo stipendio parlamentare senza avere alcuna intenzione di fare qualcosa di buono per noi cittaddini.

Lasciando da parte queste povere persone che berciano idiozie per campare, dobbiamo avere coscienza del fatto che chiunque voglia governare l’Italia nei prossimi cinque anni dovrà spiegare, in modo chiaro e inequivocabile, come intende gestire un fenomeno, l’immigrazione clandestina, che non è oggettivamente arrestabile con azioni del solo governo italiano.

So che sembra angosciante, e lo è, ma l’Italia per la sua posizione è sempre stata un ponte attraverso il Mediterraneo. E’ per questo che (more…)

Migranti

luglio 4, 2017

Scusate se sarò cinico e politically incorrect, ma dell’ipocrisia ne ho le tasche piene.

Innanzitutto bisogna fare una corretta distinzione fra profughi e migranti per motivi economici. Il profugo fugge da una guerra o da persecuzioni. Il migrante economico cerca condizioni di vita migliori, ovvero fugge la povertà.

Molti dei nostri parenti sono stati migranti economici, imbarcandosi verso l’America o l’Australia, oppure spostandosi attraverso l’Europa in cerca di lavoro che consentisse di inviare a casa del denaro. Molti si sono spostati con le famiglie e stabiliti definitivamente nei paesi di destinazione. Alcuni italiani hanno continuato a fare il loro lavoro di mafiosi in America, altri hanno continuato a fare lavori onesti. In questo momento ci sono più friulani fuori dal Friuli che in patria, ammesso che sappiano di esserlo (quelli in patria).

Il motivo per cui oggi milioni di persone si spostano attraverso il mondo è identico a quello di cinquanta, cento, mille anni fa. In questo momento chi vive in Europa sta in pace, ha da mangiare ogni giorno, acqua potabile che esce dal rubinetto di casa. Come surplus, auto privata, smartphone anche ai più poveri e televisioni in ogni casa. Sono cose estremamente preziose per chi è nato e cresciuto in luoghi dove ci sono continue guerre e scontri etnici, dove trovare da mangiare può essere un’impresa molto difficile, dove l’acqua è spesso lontana e di qualità pessima.

Quando l’abitante del “terzo mondo” scopre lo stile di vita dell’Europa, lo desidera. Voi non lo fareste? Così come la vedono questi disperati basta spostarsi (more…)