Posts Tagged ‘Alimentazione’

Astinenza dall’alcol

aprile 13, 2022

Oggi è mercoledì e sono passate sei settimane dal mercoledì “delle ceneri”. Come ogni anno, per me sono state sei settimane di astinenza dall’alcol. Mi piacciono molto birra, vino e whisky, ma in questo periodo dell’anno non ne voglio bere nemmeno un sorso. Considerate che per un friulano non bere alcolici rende difficile il mantenimento di una vita sociale. Non sono rimasto chiuso in casa, ma in diverse occasioni mi sono sentito parecchio a disagio.

Ci sono tre motivi per cui non assumo bevande che contengono etanolo per alcune settimane ogni anno.

Innanzitutto ti dirò che non lo faccio per osservare un precetto della dottrina cattolica. In effetti la prassi cattolica non prevede l’astinenza protratta dall’alcol, ma altre pratiche, concentrando in particolare l’astinenza su giorni codificati. Io non appartengo alla Chiesa Cattolica e Apostolica Romana, non ne condivido dottrina su molti punti e non seguo le pratiche e i riti cattolici.

Il primo motivo è che desidero esercitare la mia forza di volontà. Tornare a casa dal lavoro, stanco, aprire il frigo e vedere le bottiglie di birra, lasciarle dove sono e bere una bibita analcolica a “calorie zero” è un esercizio di controllo. Nessuno mi vede, nessuno mi giudica, a parte me stesso. Ciò che mi rende una “persona” è la possibilità di scegliere. Questo è un principio che mi è stato insegnato da mio padre e che condivido. Scegliere, andando contro un impulso, mi rende umano. Per lo meno mi avvicina al concetto di umanità che ritengo corretto.

(more…)

Attacco al wurstel

ottobre 26, 2015

Leggo il titolo sul sito web dell’ANSA: “Oms, le carni lavorate sono cancerogene come il fumo“. In primo piano una bella piastra coperta di salsicce alla tedesc, wurstel. Leggendo l’articolo apprendo che la International Agency for Research on Cancer (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito che le carni lavorate debbano essere incluse nell’elenco del Gruppo 1 insieme al fumo e al benzene.

Il benzene è stato la prima sostanza evidentemente correlata all’insorgenza di tumori, a quanto ricordo dagli studi universitari. Il fumo è da anni indicato come causa di un gran numero di tumori, oltre a quello classico localizzato nei polmoni. Ora la IARC dà ufficialità a una posizione che (more…)

Pensieri di fine vacanza

dicembre 9, 2008

Ieri abbiamo passato tre ore in coda lungo la Statale d’Alemagna. Giusta punizione per tre lussuosi giorni a Cortina con sci, passeggiate lungo il corso e cucina di alto livello. Stando fermi ci si innervosisce e si pensa. Persino troppo. Ed ho così pensato che tutti quei veicoli incolonnati stavano bruciando una gran quantità di gasolio e benzina. Potevo vedere un tratto di strada lungo circa un chilometro, su cui stavano avanzando a passo di tartaruga (d’uomo sarebbe stato eccessivo) veicoli impachettati a distanza di circa un metro l’uno dall’altro. Due calcoli veloci rivelano che su quel chilometro potevano esserci circa 200 veicoli, coi motori accesi, intenti ad ossidare carbonio immagazzinato nelle viscere della Terra milioni di anni fa.
Il pianeta si sta scaldando. Questo dato è incontrovertibile. Se sia causa dell’uso di combustibili fossili o meno, è motivo di grandi discussioni. Finora ho visto molti modelli, ciascuno che prova tutto ed il contrario di tutto, ma il dato resta: l’atmosfera terrestre si sta scaldando. Immettere anidride carbonica a tonnellate non aiuta di sicuro. Cosa accadrà? Modelli ed ancora modelli su modelli. L’uomo della strada dice “tanto io ho il condizionatore”. Ma il condizionatore ha bisogno di energia per funzionare. Come faremo a disporre di abbastanza energia per rinfrescare l’umanità intera? Il problema non è tanto quello del condizionatore. Siamo nati in Africa, ed in Africa si muore di fame, non di caldo. Già, si muore di fame. Se il clima attuale dell’Africa subsahariana dovesse divenire quello delle fasce attualmente coltivate, non avremmo più la possibilità di sfamare sei miliardi di persone.
Stare in coda fa male. Ci si rende conto di quanto siamo fragili ed imbecilli. Per fortuna capita solo a me.