Posts Tagged ‘Amministrative’

Sardegna 2019

febbraio 26, 2019

Durante l’intera campagna elettorale delle regionali sarde ho studiato l’evolversi della situazione da una posizione distante, ma con qualche limitato contatto locale.
Non conosco la Sardegna, non a sufficienza per potere azzardare analisi e ipotesi di qualunque tipo, però conosco un po’ gli esseri umani e le dinamiche politiche ed elettorali che, secondo me, sono comuni a un’area molto più vasta di una regione o uno stato.

Tre dati hanno colpito, relativi all’esito della consultazione regionale. Il primo è che sia stato eletto Presidente della Regione Autonoma Sardegna il candidato proposto e promosso dal leader della Lega Matteo Salvini. Sembrava impossibile che la Lega riuscisse a conquistare anche una “regione meridionale”, ma di quell’opilione erano coloro che conoscono la Sardegna molto meno di me.

La Sardegna non è “meridione”. E’ vero che si trova geograficamente (more…)

Matteo, stai sereno

giugno 20, 2016

Sereno e tranquillo. In fondo non è successo nulla di straordinario. Da molto tempo in Italia le amministrative sono appannaggio di chi è all’opposizione a livello nazionale. Inoltre stai sereno perché tutto quello che è successo, e succederà nei prossimi due anni, non è altro che la conseguenza di una scelta politica fatta prima di te, che tu non hai comunque voluto sconfessare.

Parlo di una scelta effettuata da tutte le forze politiche italiane, senza eccezioni, verso la fine degli anni ’90 del secolo scorso: trasformare la democrazia in un’odiocrazia. I programmi, questi sconosciuti; le idee che non servono più, rimane solo una cosa: l’odio per l’altro. Tutti, dai tuoi (more…)

Vot’Antonio!

aprile 11, 2016

Ovvero, dei programmi che nessuno conosce

Qualche giorno fa stavo “zappando pigramente per canali televisivi” (ma vai a lavorare nei campi!) e mi sono soffermato per 1 minuto su un servizio che riguardava non so che elezioni per il rinnovo dell’amministrazione comunale di non so quale Comune italiano. Il contesto è comunque inutile per questo discorso.

Un candidato ripeteva come una macchinetta che lui si candida per il cambiamento, perché per quella città serve un cambiamento, è ora di cambiare, lui porterà un rinnovamento, un cambiamento, lui farà cambiare la città.

Fine dell’intervista.

Ora, a pensare male potrei immaginare che (more…)