Quando clicco sull’icona search di Instagram (uso la app su Android), compaiono come sapete decine di foto. Fra queste alcune hanno temi che mi interessano, come montagne, grotte, archeologia, fauna e flora. La maggior parte dei quadratini però contiene immagini che ritraggono femmine giovani in abiti succinti o attillati.
Ho pensato: Instagram me le propone perché ha un algoritmo che ricorda le mie ricerche: ho cercato immagini di attori e attrici, fra cui alcune bonazze da competizione.
Ho ideato un esperimento: provo a cercare solo #Himalaya #climbing #Dolomiti #caving per un po’ di giorni e vediamo.
Niente da fare, Instagram mi propone foto dove un ardito picco dolomitico fa da sfondo al sedere scultoreo di una giovane sconosciuta a cui delle robe tipo leggins sportivi stanno decisamente meglio che a me.
Secondo me l’algoritmo usa l’equazione maschio + IP italiano = ti piazzo una gnocca e tu sei certamente contento.