Ovvero, dei programmi che nessuno conosce
Qualche giorno fa stavo “zappando pigramente per canali televisivi” (ma vai a lavorare nei campi!) e mi sono soffermato per 1 minuto su un servizio che riguardava non so che elezioni per il rinnovo dell’amministrazione comunale di non so quale Comune italiano. Il contesto è comunque inutile per questo discorso.
Un candidato ripeteva come una macchinetta che lui si candida per il cambiamento, perché per quella città serve un cambiamento, è ora di cambiare, lui porterà un rinnovamento, un cambiamento, lui farà cambiare la città.
Fine dell’intervista.
Ora, a pensare male potrei immaginare che (more…)