I modelli di gestione del territorio e del rischio
Terremoto nelle Isole Eolie. La terra ha tremato e, come dovrebbe essere ovvio, qualcosa si è mosso. Non ci sono stati feriti né danni ad edifici, ma ci sono stati dei crolli, piuttosto spettacolari, con massi che sono precipitati in mare.
Quando ho ascoltato la descrizione dell’evento ho pensato, non so per quale motivo, al ciclope Polifemo. Immagino una nave nell’età del bronzo, epoca del viaggio di Odisseo (Ulisse) attraverso il Mediterraneo, che si trovi coinvolta in un evento simile. La terra trema, ma sul mare manca la percezione del terremoto, si sente un boato e dei massi precipitano in mare, generando onde e magari sfiorando la nave, forse ne determina il naufragio. Ecco che i sopravissuti narreranno di un gigante, perché tale deve per forza essere, che scaglia pietre in mare dall’isola.
Trenta secoli di studi scientifici ci hanno fatto capire come stanno veramente le cose. La Terra è in perenne movimento, immense energie sono in gioco. Le montagne crescono, si frantumano, crollano. E’ tutto naturale.
Oggi, all’ora di pranzo, ho ascoltato una dichiarazione del responsabile nazionale della Protezione Civile, Guido Bertolaso. (more…)