Sono quasi allo spartiacque. La neve mi sferza il viso e si infila neglio occhi. Mi volto e cerco con lo sguardo i compagni. Tre ombre che avanzano, lente e inesorabili.
Tremando trovo il coraggio di togliere la giacca e (more…)
Sono quasi allo spartiacque. La neve mi sferza il viso e si infila neglio occhi. Mi volto e cerco con lo sguardo i compagni. Tre ombre che avanzano, lente e inesorabili.
Tremando trovo il coraggio di togliere la giacca e (more…)
Questa mattina, nella sua casa affacciata sulla conca di Anpezo, è morto Lino Lacedelli. Insieme ad Achille Compagnoni aveva raggiunto il 26 luglio 1954 la vetta del K2, la seconda montagna al mondo per altezza, ma non certo seconda all’Everest in fatto di difficoltà tecniche. Il K2 non è solo ghiaccio, ma anche roccia, a tratti roccia cattiva, su cui bisogna arrampicare a quote superiori agli 8000 metri. Quella roccia avrebbe potuto fermare la spedizione italiana del 1954, ma Lacedelli, cresciuto arrampicando sulle Dolomiti ampezzane, la seppe superare. E così, d’improvviso, quel montanaro tranquillo si trovò proiettato sulle prime pagine dei giornali. (more…)
La commissione dell’UNESCO incaricata di vagliare le candidature dei siti o delle aree che chiedono di essere riconosciute come Patrimonio dell’Umanità ha accolto la richiesta italiana: le Dolomiti sono ufficialmente un Patrimonio Naturale dell’Umanità. Per chi conosce ed ama le Alpi sembra un risultato scontato, ma non lo è, così come non sono scontate le conseguenze di questo riconoscimento mondiale ai “monti pallidi”.
Le Dolomiti sono luoghi fantastici, molto frequentati ma tutt’ora ammantati di mistero, ricchi di leggende antiche e magici, che offrono splendide possibilità alpinistiche ed escursionistiche. Molti sono i miti ed i falsi miti che ruotano attorno a questi monti.
Innanzitutto, non molti sanno che il nome dei monti non è per nulla antico. (more…)