Posts Tagged ‘Medicina’

Facendo Strada

agosto 14, 2021

Ieri, 13 agosto 2021 del calendario gregoriano, è morto a Rouen (Normandie, France) Luigi Strada detto Gino. Non l’ho mai incontrato, pur conoscendo persone che hanno avuto occasione di farlo o addirittura di collaborare con lui. Gino Strada è famoso soprattutto per essere stato, insieme a Teresa Sarti, il fondatore di Emergency, una delle più note organizzazioni non governative che forniscono assistenza sanitaria a persone in difficoltà, in genere in zona di guerra e in paesi “poveri”.

Non sono mai riuscito a farmi un’opinione riguardo a Gino Strada, però posso dire con certezza che lui e io siamo stati agli antipodi: Strada agiva, per realizzare ciò che riteneva giusto come umano verso l’umanità.

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La commedia dell’arte

Maggio 5, 2020

20200505 giorno 56 delle misure di contenimento

12:38

Un virologo non è un immunologo. Un immunologo non è un epidemiologo. Un epidemiologo non è un rianimatore. Un rianimatore non è un gommista. Un gommista non è un elettrauto. Un elettrauto non è un tornitore.

Non riesco a capire perché la gente si ostini a chiedere al gommista di riparare il condizionatore.

Alle origini della commedia dell’arte non c’erano dei veri e propri copioni. C’era un “canovaccio” su cui il capocomico imbastiva, da attore – regista, lo spettacolo. Quello che era chiaro erano le caratteristiche dei personaggi. Arlecchino non era il paron, Pantalone non era un dotto, Colombina non si occupava di fisica nucleare.

A me piace quando si ragiona, non quando si prendono per oro colato le sentenze di personaggi che arrivano in tv o sui social perché sono più capaci di altri nell’arte di mettersi in mostra. Nella scienza, almeno nell’Ecologia che è la disciplina in cui mi sono cimentato, si è soliti farsi molte domande e ogni risposta genera molte più domande. Questa reazione a catena di incertezze, dubbi e domande genera la conoscenza del mondo fisico, di cui facciamo parte. Per il pubblico però funzionano meglio le certezze. Le affermazioni perentorie. Le opinioni personali esposte con sicurezza. Il pubblico è ancora abituato ai dogmi o a un sistema antecedente a quello galileiano. Per questo motivo, a volte, giustifico l’esposizione di teorie consolidate come fossero “assolute” e “certe”. Nessuno scienziato dopo il XVII secolo ha mai pensato di avere raggiunto la conoscenza certa ed assoluta del mondo fisico, ma questo piccolo peccato può servire a ridurre la quantità di idiozie che circolano e affascinano il pubblico più di un’onesta, dubbiosa esposizione di dati e modelli.

Vaccini

Maggio 31, 2017

Cosa sono e perché se ne parla tanto?
Da piccolo mi hanno vaccinato e odiavo la parola “vaccino”, perché avevo il terrore degli aghi. Non so perché mi sia stato inculcata questa paura né come, ma mostrarmi una siringa qualsiasi era l’unico modo per farmi manifestare reazioni isteriche. Per il resto ero un bambino tranquillissimo ma travolto dalla curiosità verso il mondo, in particolare quello naturale.

Fra le scuole medie e l’inizio delle superiori (ai miei tempi si chiamavano così, abbiate pietà) lessi dei libri che parlavano delle “conquiste” della medicina e della biologia negli ultimi due secoli, che per me erano da metà ‘700 fino al 1980 circa. Abbiate pietà ancora, ho superato il mezzo del cammin di nostra vita da un po’.

Fra queste conquiste c’era la scoperta dell’origine di molte malattie e l’invenzione del vaccino.

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