Posts Tagged ‘Nucleare’

SI! E adesso?

giugno 13, 2011

I dati sul sito del Ministero dell’Interno parlano chiaro, circa il 57% dei cittadini italiani aventi diritto al voto, si sono espressi in occasione dei referendum che interessavano nucleare, servizi pubblici locali, tariffa dei servizi idrici e legittimo impedimento dei componenti del Governo.
I dati parlano chiaro anche riguardo alla volontà espressa da quel 57%: il 95% circa di loro ha votato si, ovvero ha chiesto di abrogare le norme proposte dall’attuale Governo ed approvate da un Parlamento che dovrebbe essere espressione della volontà popolare.

Non sono forte in matematica, ma il 95% del 57% fa in totale circa il 54% degli aventi diritto. In pratica, è come se il 54% degli italiani avesse detto di no a quattro provvedimenti varati da questo Governo. La maggioanza assoluta degli elettori si è espressa in tal senso.

Dare un significato politico ai referendum non mi è mai piaciuto, ma quando il 54% degli italiani boccia ben quattro norme, significa che qualcosa è cambiato. (more…)

Senza combustibili fossili

ottobre 10, 2009

Prendo lo spunto da un articolo di Jacopo Pasotti, pubblicato sul suo blog Scienza e Montagna, intitolato “Bruceremo sempre più carbone”, per tornare su un argomento che mi è particolarmente caro, sia per la sua importanza nella gestione e conservazione degli ambienti naturali (e seminaturali), sia perché credo si stia mettendo in discussione l’esistenza stessa della nostra civiltà.
L’autore riporta i risultati di uno studio secondo cui l’estrazione di carbone fossile arriverà a 7 Gitatonnellate nel 2050, contro le 6 Gton del 2006. (more…)

Ci risiamo col nucleare

giugno 5, 2008

Il Governo presieduto da Silvio Berlusconi prosegue sulla strada indicata da tempo, programma la costruzione di centrali nucleari in Italia e, con un tempismo sconcertante, qualcosa va storto alla centrale di Krško.
Quando esplose la centrale di Černobyl l’Europa cadde nel terrore. L’incidente fu gravissimo e lanciò in atmosfera una grande quantità di materiale radioattivo, che ricadde al suolo inquinando superfici molto ampie. Ricordo quel 26 aprile 1986. L’atmosfera era cupa e fu il primo giorno di una lunga serie in cui avevamo paura di respirare, di mangiare, di bere. Per noi ragazzini significava non potere andare a giocare nei campi, cosa che all’epoca era piuttosto spiacevole. (more…)