Posts Tagged ‘Parlamento’

Se fossi un politico

ottobre 26, 2022

Non sarei populista, ma molto attento a dialogare col popolo, usando il linguaggio del popolo. Certo continuerei a usare il congiuntivo, ma parlare con la gente e fra la gente non implica essere sgrammaticati, richiede invece empatia.

Vorrei affrontare, accanto a quelli enormi e globali, anche i temi che interessano a coloro che non hanno una gran istruzione o “cultura”, con un obiettivo diverso rispetto a destra e sinistra: non vorrei lasciare il popolo in preda a ignoranza e paure, né disprezzare il popolo a causa di ignoranza e paure.

Vorrei individuare i punti deboli del paese, che preparano i problemi di domani. Parlare dell’oggi, ma anche del futuro, senza dimenticare la storia che ci ha portati fino a qui.

Sancirei il diritto dei politici ad avere almeno un giorno libero alla settimana per andare in montagna! La politica è un dovere per tutti noi, come lo è il lavoro, ma non deve essere un’ossessione.

Se fossi un politico lavorerei per diventare inutile, per lasciare il mio incarico a qualcun altro.

Se fossi un politico, non mi comporterei come un politico.

Affluenza e mal di panza

settembre 26, 2022

Affluenza alle urne Elezioni politiche 2022 inferiore ai 2/3 degli aventi il dovere di votare: sono furibondo

Seriamente, senza analizzare il voto che ha premiato FdI e dato un chiaro segnale di sfiducia agli altri, hanno votato meno di 2/3 di coloro che avrebbero potuto farlo, anzi dovuto! Perché io il voto lo considero un dovere. Una volta, in occasione delle elezioni, ero lontano da casa e non avevo modo per votare fuori sede; stetti male per una settimana.

Non riesco a prendermela con i politicanti che popolano il paese, no. Sono veramente arrabbiato col popolo! E allora ho pensato: chi non vota per due volte di fila, deve perdere qualcosa che gli interessa più del voto. Che ne so, 10 giorni di ferie. Oppure gli facciamo pagare al 100% la prima prestazione sanitaria che si fa erogare da una struttura pubblica o convenzionata. Gli si blocca il cellulare per sei mesi e a letto senza cena!

Chi vota vale, chi non vota è un vile!

L’anormalità della normalità politica

marzo 25, 2018

Il nuovo Parlamento si è insediato e il primo atto compiuto è stata l’elezione per assegnare la Presidenza di Camera dei Deputati e Senato della Repubblica.

In queste ore fa clamore l’accordo che è intercorso fra il primo partito italiano (il Movimento 5 Stelle) e la coalizione di Centro – Destra che nel complesso costituisce la prima coalizione in termini di eletti.

Clamore perché?

Perché in campagna elettorale il M5S ha chiaramente detto che con Berlusconi e Renzi non avrebbe “inciuciato” per governare. Ora, io che non sostengo nessuno di questi partiti, mi chiedo come possa non essere chiara la differenza fra eleggere qualcuno alla Presidenza del Senato e votare la fiducia a un Governo.

Se non ci fosse (more…)