Posts Tagged ‘Partito’

Preoccupante disorientamento politico

Maggio 15, 2017

Sono disorientato. Dopo ben 27 anni dall’acquisizione del diritto di voto, ovvero dalla maggiore età, non trovo nel panorama politico italiano qualcuno che mi possa rappresentare. Non lo dico per questioni di dettaglio o per le inevitabili antipatie personali, non siamo d’accordo sugli assiomi, sui comandamenti, sulle idee di base.
Questo crea, sul piano personale, una situazione molto grave perché mi costringe a scegliere fra tre alternative:

  • non votare e accettare che il potere legislativo ed esecutivo siano assegnati a chi ha idee diverse dalle mie
  • votare tappandomi il naso per evitare che il potere venga affidato a chi reputo essere il peggiore
  • votare me stesso.

Tutto molto preoccupante, per me.

Vot’Antonio!

aprile 11, 2016

Ovvero, dei programmi che nessuno conosce

Qualche giorno fa stavo “zappando pigramente per canali televisivi” (ma vai a lavorare nei campi!) e mi sono soffermato per 1 minuto su un servizio che riguardava non so che elezioni per il rinnovo dell’amministrazione comunale di non so quale Comune italiano. Il contesto è comunque inutile per questo discorso.

Un candidato ripeteva come una macchinetta che lui si candida per il cambiamento, perché per quella città serve un cambiamento, è ora di cambiare, lui porterà un rinnovamento, un cambiamento, lui farà cambiare la città.

Fine dell’intervista.

Ora, a pensare male potrei immaginare che (more…)

Un po’ di realismo

Maggio 26, 2015

Chi fa politica è un politico. Che sia di un partito, di un movimento, di un duo, è per definizione un politico. Uno che ara è un contadino, uno che pesca un pescatore, uno che fa il pane è un panettiere, uno che fa politica è un politico.

Se crediamo che i politici siano per loro natura disonesti e approfittatori, se crediamo cioé che tutti coloro che si avvicinano alla politica lo facciano per interesse, dovremmo ammettere che non c’è speranza e non pensarci più.

Se altresì crediamo nella possibilità che esistano politici onesti e sinceramente preoccupati per il bene comune, allora dovremmo valutare i programmi e non gli slogan (more…)