Posts Tagged ‘Populismo’

Consigli non richiesti

Maggio 30, 2018

In Italia, la gente è abituata a parlare di qualunque cosa con leggerezza e rimane sconvolta quando qualcun altro parla o agisce senza pensare alle conseguenze.

Un paio di giorni fa un Commissario europeo, tale Günther H. Oettinger, Commissario alle Finanze (mica poco), di nazionalità tedesca, ha fatto delle dichiarazioni in merito all’attuale situazione politica italiana.

Il giornalista che lo ha intervistato, tale Bernd Thomas Riegert ha anticipato parte dei contenuti dell’intervista attraverso Twitter e ha riportato, lasciando intendere a tutti che fosse una citazione letterale, una frase di Oettinger che ha fatto infuriare tutti gli italiani, unendo di fatto i cittadini di qualunque fede politica o calcistica.

Quanto riportato da Riegert era scandaloso e in italiano è stato tradotto “i mercati insegneranno agli italiani a votare“. Ovviamente di fronte a un’affermazione del genere non può che scattare un corale vaffa a sessanta milioni di voci.

Il Commissario Oettinger si è abbastanza presto scusato, ma ha anche precisato che la sua affermazione era stata piuttosto diversa. Ho trovato la traduzione in lingua inglese, perché purtroppo non parlo tedesco nonostante (more…)

Il vecchio, il mare e gli squali

aprile 6, 2018

Oggi mi è capitato di leggere un post sulla pagina FaceBook di Debora Serracchiani, la ormai ex Governatrice della mia regione, nonché componente dimissionaria della segreteria del Partito Democratico. Parla con lucidità (come sempre) della situazione del suo partito e del dopo elezioni. Ricordiamo che le elezioni per il PD sono state una specie di naufragio, con un risultato nazionale inferiore al 20%. Era dai tempi dell’isola del Giglio che non vedevamo una nave andare sugli scogli in questo modo.
Nel commentare il post mi è venuto in mente, non so perché, il bellissimo romanzo di Ernest Hemignway Il Vecchio e il Mare. La storia narrata nel romanzo la dovreste conoscere, in caso contrario leggetelo perché è davvero molto bello.

Quello che il gruppo dirigente del PD non ha capito realmente è il perché molti elettori abbiano voltato le spalle al partito. Parlo di elettori non iscritti, ovvero la maggioranza. In Italia esistono milioni, molti milioni, di persone che (more…)

Consenso popolare

marzo 9, 2018

Tips and tricks for dummies

Avete presente quei manuali che si trovano (tutt’ora) in vendita e sono intitolati sempre (….) for dummies? Che tradotto significa “per principianti totalmente inetti”. Ci sono per più o meno tutte le attività umane, sospetto che esista anche un Astronautica for dummies e forse anche Cardiochirurgia for dummies. Io ho quello per l’uso di Access e devo dire che sono la prova vivente del fatto che non è per niente for dummies oppure esiste una categoria di incapacità che va oltre dummies e a cui appartengo.

Non ho la pretesa di scrivere “Politics in democracy for dummies“, innanzitutto perché non sono un esperto di politica (il che mi candida automaticamente a nuovo Leader Supremo di qualche nuovo Partito Risolutivo Finale). In secondo luogo non ho tempo per scrivere un manuale, dato che non ho ancora letto L’IVA funesta di Fulvio Romanin e quindi non riesco a gestire il mio lavoro come libero professionista, col risultato che ho appena inviato una relazione che mi è costata 3 giorni senza superare mai le 4 ore di sonno. Che cavolo scrivi post, vai a dormire! No, scrivo per rilassarmi. Il terzo motivo, forse il più importante, è che non ho un editore. Difficile avere un editore se non si ha un libro.

Torniamo alla nostra teoria del consenso popolare. Il 4 marzo scorso (domenica scorsa) i cittadini italiani di maggiore età sono andati a votare per eleggere i due organi legislativi della Repubblica Italiana. Lo hanno fatto secondo regole stabilite dalla Costituzione e da una legge, definita “legge elettorale”, che al momento è nella versione 375.00 (first unstable release) e viene chiamata amichevolmente (ma non troppo) “il Rosatellum“, dal nome di un parlamentare triestino (Ettore Rosato) che si è assunto l’onere di legare il suo cognome a una delle più strampalate norme mai concepite da mente umana.

I risultati di queste elezioni sono stati molto interessanti, perché ci parlano di (more…)