Secondo te, una persona che non parla, inspira ed espira solo dal naso, quante goccioline piene di virus diffonde attorno a sé?
Ricordo le norme di comportamento che mi insegnarono quando ero bambino:
- Non parlare con la bocca piena.
- Inspira ed espira col naso.
- Non restare con la bocca aperta.
- Lavati le mani accuratamente prima di mangiare.
- Non toccare il cibo che altri mangeranno.
- Se tossisci o starnutisci metti davanti alla bocca la mano.
- Se hai messo la mano davanti alla bocca per starnutire, non toccare il cibo degli altri e non stringergli la mano (oppure metti la sinistra davanti alla bocca).
Quando seguii i corsi di Microbiologia e di Igiene all’Università (corso di laurea in Scienze Biologiche) capii l’origine di queste prescrizioni, che per i miei genitori erano solo “buona educazione” semplicemente perché non sapevano nulla di virus, batteri, trasmissione delle malattie ecc. Per me invece divenne chiaro che ogni comportamento “educato” era stato inventato come misura di prevenzione, in un tempo in cui la capacità di curare le infezioni era molto limitata.
Dobbiamo ricordare che quando nacquero i miei genitori non erano disponibili gli antibiotici, figurarsi i farmaci antivirali. L’unico modo per affrontare le malattie era non ammalarsi, oppure sostenere l’organismo degli ammalati. La maggior parte delle terapie tradizionali della medicina pre-scientifica avevano come risultato la mitigazione dei sintomi. Molte terapie erano assolutamente inutili, roba inventata da pseudo scienziati che oggi avrebbero milioni di followers sui social, esattamente come allora.
Oggi stiamo affrontando una malattia che viene provocata da un virus trasmesso per via aerea. La nostra capacità di curare la malattia è piuttosto limitata, il sostegno all’organismo nei casi molto gravi non ha successo, in quelli gravi richiede mezzi che non sono indefinitamente disponibili. Così dovremmo tornare indietro di qualche secolo e adottare comportamenti che riducano la probabilità di inalare i virus sparati nell’aria da qualcuno che ne è portatore.
A volte mi trovo a pensare che, se andassi al pub e bevessi la birra in silenzio, mettendo la mascherina in posizione prima di parlare, la probabilità di sparare virus in faccia o sul bicchiere dei miei amici sarebbe molto bassa. Se loro facessero altrettanto, potremmo passare una serata al pub senza aumentare in modo significativo il rischio di trasmettere o contrarre CoViD-19.
Ma, e questo è un aspetto della psicologia umana che fatico a comprendere, piuttosto che attenerci a delle semplici regole di comportamento, preferiamo correre rischi e costringere le autorità a vietarci di andare al pub. I lavoratori della ristorazione ringraziano. No, non è “colpa” del Governo se sono fermi, è colpa di chi non è capace di comportarsi in modo decente, come ci avevano insegnato da bambini.