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CoViD stato dell’arte

luglio 11, 2021

Riporto i dati di ieri relativi alle due regioni che mi interessano

Regione Attuali positivi Nuovi positivi Dosi di vaccino somministrate
Friuli Venezia Giulia 217 27 1.164.374
Sardegna 2.398 43 1.535.845

Riguardo alla vaccinazione, ci sono vaccini monodose e con richiamo. Quindi la copertura non è calcolabile da questi dati. Considerato che gran parte dei soggetti hanno ricevuto Pfizer/BioNTech, sembra che circa il 50% della popolazione abbia concluso la prima fase di vaccinazione. Io, che non sono un politico, parlo di “prima fase di vaccinazione” perché sono ben conscio del fatto che la strada per rendere SARS-CoV-2 un virus quasi innocuo è ancora molto lunga.

Una delle cose che mi preoccupa maggiormente è la selezione che si sta facendo, in modo entusiasta e miope. Invece di favorire la diffusione delle varianti meno “cattive”, stiamo contenendo quelle con limitata infettività e favorendo dunque quelle maggiormente infettive. Il che significa che stiamo favorendo le varianti del virus che sono più brave ad aggirare le nostre misure di sicurezza comportamentali, ovvero stiamo preparando il terreno per nuovi lockdown. Riguardo all’efficacia dei vaccini attuali sulle nuove varianti, ci sono ancora dati discordanti, dovuti al fatto che serve tempo per capire cosa accadrà veramente. Se la famigerata Variante Delta è più facilmente trasmissibile ma la vaccinazione riduce di molto la probabilità che sia letale, o provochi sintomi gravi, questo potrebbe consentire di evitare future azioni di chiusure e isolamento. Ricordiamoci che il lockdown è stato attuato per evitare che ci fossero più ammalati gravi che letti in ospedale. Se in autunno fossimo tutti ammalati, ma la malattia passasse con un giorno di febbre come quella che ho avuto dopo la seconda dose del vaccino, ben venga e si torna a circolare come una volta. Se invece non sarà così, bisognerà interrogarsi sull’opportunità di favorire la circolazione delle varianti meno cattive.

Come non gestire una crisi

novembre 25, 2020

I politici italiani, sia nel governo centrale che nelle regioni, stanno gestendo più che altro il consenso, non una crisi saniaria, sociale ed economica.

È l’emblema del fallimento della politica degli ultimi tre decenni. Tutti hanno paura di essere accusati di “non avere fatto niente, ma fare qualcosa richiede organizzazione, denaro, strutture. La prevenzione invece, le famose misure di contenimento dei contagi, richiedono divieti. Non andare a scuola, non andare al bar, non andare al ristorante, non uscire dal comune. Sono tutti sacrifici psicologici per gli utenti, enormi sacrifici economici per gli operatori.

Così i politici prendono provvedimenti timidi, tentano di scaricare sugli “scienziati” la responsabilità delle decisioni.

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Cambiare classe dirigente

novembre 22, 2020

Ribadisco il mio pensiero riguardo ciò che è accaduto fra maggio e settembre 2020.
La Repubblica Italiana, la Regione FVG e la Regione Sardegna non si sono adeguatamente preparate per affrontare la seconda ondata di CoViD-19.
Parlo di ciò che vivo. Non esprimo giudizi su altri.

Ne abbiamo evidenti prove. Una su tutte: il metodo di classificazione delle zone è stato adottato dal Governo a seconda ondata iniziata, mentre regioni dove i contagi stavano aumentando adottavano misure moderatissime e inefficaci, più di immagine.

Sono quasi certo che il famoso CTS avesse previsto molto più di ciò che il Governo e le Regioni hanno lasciato intendere, a parte il problema della divergenza dei modelli, che sicuramente c’è. Ma chi governa doveva sapere, oppure ha evitato di chiedere.

Questa incompetenza è trasversale, l’inattività di Stato e Regioni è responsabilità di politici di tutti i partiti principali: M5S, PD, Lega, FI, FdI.

Ora, veniamo a noi cittadini.

Invece di passare il tempo a lanciare accuse contro la squadra avversaria, è ora di estrarre la testa dalla sabbia e renderci conto che dobbiamo sostituire l’intera classe dirigente!

E non con bibitari e pagliacci. Nessuno degli attuali “politici” di vertice è all’altezza di pulire i bagni dei palazzi in cui immeritatanente siedono grazie al nostro improvvido voto.

Io mi metto a disposizione fin da ora per pulire i vetri di Palazzo Chigi e passare tutti gli angoli con il Dyson a batteria. Fin lì dovrei farcela.