La notizia dell’esecuzione dell’archeologo Khaled al Asaad in Siria potrebbe sembrare una delle tante notizie di esecuzioni effettuate da parte del così detto ISIS, tuttavia in questo caso c’è qualcosa di più.
Si tratta di un caso in cui la decapitazione è doppia, nel senso che non solo è stato ucciso un uomo, ma è stato tolto di mezzo un cervello pieno di conoscenza. L’organizzazione che chiamiamo ISIS non è composta esclusivamente da fanatici idioti, ma ha evidentemente un coordinamento da parte di persone capaci, dotate di intelligenza, per quando discutibile sia il suo uso.
La conoscenza è qualcosa di estremamente pericoloso. Gira voce che al Asaad sia stato interrogato lungamente per ottenere informazioni su “tesori” di epoca romana nascosti prima dell’arrivo dei miliziani ISIS e si dice che la sua decisione di negare le informazioni richieste sia la causa della sua morte. E’ una motivazione credibile, ma semplicistica, che ci fa credere di avere a che fare con bande di predoni crudeli. Eppure, se le informazioni fossero state così interessanti, avrebbero potuto continuare a interrogarlo, cambiando metodo, per mesi magari.
Una motivazione meno semplicistica è (more…)