Posts Tagged ‘Roma’

La crisi idrica romana è roba da terzo mondo

luglio 29, 2017

E’ imbarazzante tornare a parlare di questioni legate alla “crisi idrica” dopo pochi giorni. Nell’articolo precedente ho fatto delle considerazioni dettate dai dati pubblicati su Il Sole 24 Ore in merito alle perdite delle reti idriche. Roma, secondo l’articolo de Il Sole 24 Ore, ha una dispersione del 42,9%, mentre in questi giorni girano stime attorno al 40%.

La vicenda che si sta consumando nella capitale non è paradossale ma bensì indecente. Parla di un paese dove la classe dirigente è totalmente incapace di individuare i problemi e (more…)

Roma 2024

settembre 25, 2016

Non ho simpatia per Virginia Raggi, né sono vicino al M5S, ma il gran rifiuto relativo alla candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024 lo capisco bene, e con un po’ di conflitto interiore lo approvo. La Raggi ha avuto il coraggio di affermare qualcosa che sostengo da tempo: in Italia non si può fare nulla di serio, è un paese in condizioni drammatiche.

Pensare di mettere in piedi un evento come le Olimpiadi non può che risolversi in un disastro, spese pazzesche, gonfiate da corruzione e trucchetti vari, costare una marea di denaro che verrebbe drenato dalle tasche dei cittadini.

Potete leggere l’articolo di Virginia Raggi sul blog di Beppe Grillo (clicca qui). E se vi avanza tempo sul blog c’è anche un articolo stranamente non noioso del famoso titolare di premio Nobel per la Noia.

Me ne intendo poco di indicatori, quelli che il Governo snocciola continuamente perché sarebbero “positivi”, ma la realtà che vedo è diversa. In Italia (more…)

Matteo, stai sereno

giugno 20, 2016

Sereno e tranquillo. In fondo non è successo nulla di straordinario. Da molto tempo in Italia le amministrative sono appannaggio di chi è all’opposizione a livello nazionale. Inoltre stai sereno perché tutto quello che è successo, e succederà nei prossimi due anni, non è altro che la conseguenza di una scelta politica fatta prima di te, che tu non hai comunque voluto sconfessare.

Parlo di una scelta effettuata da tutte le forze politiche italiane, senza eccezioni, verso la fine degli anni ’90 del secolo scorso: trasformare la democrazia in un’odiocrazia. I programmi, questi sconosciuti; le idee che non servono più, rimane solo una cosa: l’odio per l’altro. Tutti, dai tuoi (more…)