Posts Tagged ‘Sessismo’

Rieducazione dalla rete – il gombloddoh delle biondone in bikini

marzo 21, 2022

Si dice che sui social ti vengano proposti automaticamente post e inserzioni in base al tuo profilo, ma anche in base a ciò che guardi. Ad esempio, su Ig quando vai sulla pagina “ricerca” e ti mette un sacco di post “a caso”.
Non capivo perché Ig mi continuasse a proporre biondone che indossano bikini coppa E (forse pure H se esistesse). Anche nel caso di foto vintage Ig si orientava in modo difforme dai miei gusti, ad esempio mi proponeva immagini di una giovane Anita Ekberg se ravanavo cose di cinema, mentre per me i modelli di donna super (super) attraente sono Claudia Cardinale e Sophia Loren!

Allora ho fatto una prova. Ho cliccato “segui” su una serie di profili di canali che pubblicano solo foto di ste biondone. Ho chiuso la app, riavviato il telefoto e riavviato la app. Mi propone una serie infinita di post su nodi, corde, grotte, arrampicata su ghiaccio, pesca in apnea, bouldering, fauna & flora, trekking e tutta l’altra roba che mi interessa molto più delle biondone strabordanti.

Conclusione: Ig ha un algoritmo che definirei “educazione alla normalità“, il cui scopo potrebbe essere guidarci secondo quello che deve essere il pensiero comune di noi droidi consumatori. Se ciascuno di noi avesse i propri gusti, in fatto di moto, di ragazze, di bevande, di televisori ecc, il mercato sarebbe più complicato. Meglio semplificare, puntare su un confortante luogo comune. E gran parte di noi si crogiola in questo. Prova a dire a un altro maschio che a te le biondone dal seno straripante non interessano, ti guarda con aria compassionevole e ti dà del bugiardo ipocrita. Come quando dico a un friulano che a me non piacciono gli asparagi con l’uovo sodo (nemmeno il demonio cucina quella roba!).

Nel momento in cui io, maschio cinquantenne italico, ho finalmente cliccato sulle biondone formose, l’algoritmo educatore di Ig si è tranquillizzato e mi ha permesso di continuare a vedere le cose che a suo giudizio non dovrebbero interessarmi. “Ahh ecco”, avrà pensato l’algoritmo, “è normale anche lui”. Ooo nennoo, normale lo dici a tu fratello, ist das klar?

Social media managers di tutto il mondo unitevi!!

PS: questo sembra un post umoristico, ma l’esperimento l’ho fatto sul serio e l’esito è stato proprio quello descritto!

La dannazione di Cassandra

aprile 21, 2019

Perché molti (in Italia) detestano Greta Thunberg

Contro questa giovanissima svedese stanno girando esempi altissimi di ingiurie e derisioni di ogni genere, soprattutto sui così detti social. Il fatto è che Greta Thunberg sembra la persona giusta con cui prendersela, da deridere, da accusare.

Perché?

Innanzitutto perché si tratta dell’antichissima dannazione di Cassandra. Chi non conosce l’Iliade può serenamente passare sopra questa definizione; mi limito a spiegare che chi prevede sfighe di qualunque genere finisce per non essere creduto, ma viene additato come portasfiga. Il risultato è che quando arrivano i guai, tutti sono impreparati e va malissimo.

Greta Thunberg sta dando voce a preoccupazioni che non derivano da sue doti di chiaroveggenza, né è roba che si sogna la notte. La ragazza in effetti sta dicendo a gran voce ciò che molte centinaia di migliaia di persone al mondo pensano. Ma molti (more…)

Calcio: sempre più in basso

Maggio 15, 2015

Ho sentito alla radio dell’ennesima violenta polemica nel così detto “mondo del calcio”. Pare che un dirigente federale, tale Felice Belloli, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, abbia sbottato durante una riunione del consiglio di dipartimento del calcio femminile affermando: Basta! Non si può sempre parlare di dare soldi a queste quattro lesbiche.. Faccio riferimento a un articolo sulla versione on line della Gazzetta dello Sport (leggi qui), giornale di cui leggo solo le pagine da 2/3 in poi, perché il resto è dedicato a qualcosa che non mi interessa.

Il Belloli nega e sostiene che il verbale della riunione non sia corrispondente alla realtà. Qualcuno lo accerterà, per ora mi limito a commentare la notizia.

Credo che la mia antipatia nei confronti del calcio sia nota. Se non lo è la manifesto ora. Più che antipatia direi a questo punto che si tratti di disprezzo, non per il gioco in sé, ma per il mondo che si è creato attorno ad esso. Per essere chiari, l’unico calcio che trovo interessante e sosterrei è proprio quello femminile.

Purtroppo in Italia (more…)