Il nuovo Disegno di Legge Carfagna sulla prostituzione
Questa volta il Ministro Carfagna ha preso una cantonata enorme. In uno dei miei primi post difendevo la sua nomina a Ministro delle Pari Opportunità (La sinistra è un panda che non fa ridere), ripromettendomi di giudicare semplicemente i fatti, senza pregiudizi. Oggi voglio esprimere il mio parere, negativo, sul Disegno di Legge proposto nella seduta di ieri del Consiglio dei Ministri.
Ho letto il comunicato emesso dal Governo ieri (Consiglio dei Ministri n. 16 dell’11 settembre 2008) dove ci sono informazioni essenziali per comprendere quali sono le linee del DDL proposto. Leggo testualmente: “un disegno di legge che, in materia di prostituzione, per la prima volta configura come reato l’esercizio in luogo pubblico o aperto al pubblico, anche al fine di meglio contrastarne lo sfruttamento da parte di organizzazioni criminali”.
Lo scopo della norma è indiscutibilmente lodevole. La prostituzione ha assunto da molti anni i connotati di un moderno uso della schiavitù. Se è orribile immaginare la vita di una donna costretta a prostituirsi per disperazione e mancanza di mezzi di sostentamento, come avveniva spesso in passato, è ancor peggio sapere che buona parte delle prostitute presenti oggi sul “mercato” sono delle vere e proprie schiave. Molte sono state letteralmente sequestrate e ridotte al rango di animali da lavoro. Dunque penso che sia essenziale mettere le mani su questo tema, affrontarlo e trovare un modo per arginare il fenomeno. La via scelta dal Ministro Carfagna però non è quella giusta. Lo dico in modo categorico. (more…)