Posts Tagged ‘Vangeli’

Natale 2017

dicembre 27, 2017

Chi mi conosce veramente sa di me che sono terribilmente legato ai riti. Legato ai miei riti, ai gesti, al ricordo, agli oggetti. Allo stesso modo rispetto molto i riti personali degli altri, ma sono insofferente nei confronti dei riti collettivi.

Il Natale è purtroppo un insieme di ritualità, dove quella intima e personale viene travolta da quella collettiva, sia sul piano religioso che su quello terreno. Siamo sommersi dalle “cose da fare”, che sono da fare in quanto riti, ma non scelte.

Ogni volta che partecipo a una messa natalizia la mia fede vacilla. Il disagio è grandissimo e man mano che il rito si sviluppa diventa sofferenza, infine un enorme dolore psicologico, che invade l’anima. Le celebrazioni natalizie potrebbero rendermi ateo.

Fortunatamente ci sono passato tanti anni fa, quando dopo la Prima Comunione decisi (more…)

Cristianesimo e condanna a morte dei “peccatori”

giugno 13, 2016

In fatto di norme derivanti dall’Antico Testamento, c’è da dire che spesso Gesù non interviene direttamente in una critica della legge derivata dalla Torah, mentre in altri casi il suo comportamento è paragonabile a una evidente disapplicazione di alcune norme contenute in quella che per l’ebreo del tempo era la fonte suprema del diritto. Ad esempio è interessante, anche se banalizzato, il confronto fra quanto previsto fra le pene descritte nel Levitico e la pericope dell’adultera.

Vediamo i testi. Li ho copiati dal sito web del Vaticano alla sezione Testi fontamentali, per la precisione da La Sacra Bibbia.

Levitico 20: 10
[10] Se uno commette adulterio con la moglie del suo prossimo, l’adultero e l’adùltera dovranno esser messi a morte.

Vangelo secondo Giovanni 8: 3-11
[3] Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo,
[4] gli dicono: “Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio.
[5] Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?”.
[6] Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra.
[7] E siccome insistevano nell’interrogarlo, alzò il capo e disse loro: “Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei”.
[8] E chinatosi di nuovo, scriveva per terra.
[9] Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi. Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo.
[10] Alzatosi allora Gesù le disse: “Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?”.
[11] Ed essa rispose: “Nessuno, Signore”. E Gesù le disse: “Neanch’io ti condanno; và e d’ora in poi non peccare più”.

Nota bene, Gesù non vuole suggerire che l’adulterio sia legittimo, ma che non sia legittimo condannare l’adultera alla pena capitale. Nemmeno lui, che (more…)

La Sharia e l’Europa

aprile 6, 2016

Il Giornale esprime quasi sempre un pensiero che è molto diverso dal mio, talvolta perfettamente opposto, in ogni caso leggo molto spesso articoli dal suo sito web. Perché trovo sensato non leggere solo ciò che mi fa piacere: bisogna pur conoscere e capire gli altri.

Oggi sono stato colpito (non alla testa) da un articolo il cui titolo è Gli occidentali si preparino a un’ondata di sharia e islam, virgolettato, attribuito a un tizio di nome Fouad Belkacem, indicato come leader del movimento Sharia4Belgium. Questo movimento avrebbe come scopo l’adozione della Sharia, la legge islamica, in Belgio.

Il signor Belkacem fa, stando all’articolo, delle considerazioni piuttosto interessanti riguardo a Islam e democrazia, Islam ed Europa, diffusione e vittoria dell’Islam sulle altre religioni e adozione globale della Sharia. Di fatto Belkacem sostiene che la democrazia non sia concepibile per un musulmano, in quanto non ha senso definire una legge scritta da un’assemblea di uomini, a fronte del fatto che esiste una sola legge accettabile per un fedele, La Legge, in arabo appunto “Sharia”. La logica, per quanto possa sembrarci folle, c’è.

Per il fedele musulmano la volontà di Dio è stata comunicata agli uomini attraverso il Profeta Muhammad. Null’altro conta se non la volontà di Dio, che è creatore di ogni cosa e onnipotente. Non ha dunque senso immaginare delle regole inventate dagli uomini, c’è la legge divina, la Sharia, quella è stata definita da Dio e quella deve essere seguita.

Potrei dire che secondo me Muhammad non fu la voce di Dio, perché per me l’unica manifestazione di Dio in terra è stato Yeshu ben Yosef, la forma umana di Dio stesso, non un profeta. Chiunque sia venuto dopo (more…)