Un’esperienza inquietante
Chi mi conosce sa che non sono un complottista, ho una visione piuttosto pragmatica e apparentemente cinica del mondo, non credo di essere sorvegliato e manipolato dai Poteri Forti e sono persino convinto che ogni civiltà umana abbia realizzato gli edifici che osserviamo usando banali tecniche disponibili dal neolitico. Inoltre considero la Terra un solido più o meno approssimabile da un ellissoide, al cui centro non c’è del vuoto, penso che le scie lasciate dagli arei siano vapore acque condensato e sono fermamente convinto che nei vaccini non ci siano nanochip.
Un paio di giorni fa stavo guidando, da solo in auto. A volte mi capita di fare una cosa “da matto”: parlo inglese da solo, fingendo di avere un interlocutore immaginario. Lo faccio per non perdere l’abitudine ad articolare quei suoni e tradurre il pensiero in frasi senza tradurre dall’italiano. Guardo quasi esclusivamente film e serie in inglese, ascolto alla radio DAB la BBC, scrivo pochi post sui social in inglese, leggo parecchio in inglese, ma non parlo mai con nessuno!
Nel mio solo speech stavo dicendo “I have not listened yet the Beyonce’s version of Jolene, but so far, after the original performed by Dolly Parton, my favorite cover version is the one performed by Miley Cyrus, with her deep voice (quite the opposite of Dolly’s high-pitched voice)“.
Con questo pensiero, giunto a un semaforo di quelli che impongono una lunga sosta, ho sbloccato il mio smartphone, ho avviato l’app YouTube e in primo piano fra i video consigliati mi ha proposto “Jolene” cantata da Miley Cyrus.
Nota bene, in genere YT mi propone i Nightwish, i Within Temptation, Amon Amarth, Rammstein. Questa volta, non si sa perché, i primi tre video proposti erano cover di canzoni di Dolly Parton (le altre due erano di “Coat of many colors”).
Non ho mai pensato che il microfono del mio smartphone fosse attivo e inviasse ciò che dico alle app, che peraltro ho impostato come “non attive in background”. Ma è alquanto significativo questo evento che di casuale non ha nulla, dato che oltre alle usuali proposte derivanti da ciò che ascolto mentre lavoro, le mie ultime ricerche riguardavano video di musica folk irlandese e gruppi metal scandinavi.